Oggi con questo nuovo articolo siamo pronti per parlare di una delle razze più amate e conosciute del panorama canide italiano e internazionale: il Labrador Retriever.
Signore e signori non ci sarebbe neanche bisogno di presentazioni poiché è proprio LUI il cucciolo che ha disseminato chilometri di carta da culo per le case di mezzo mondo! 🙂
Conosciamo un po’ meglio questo bel cane dall’aria sempre affabile e allegra per cercare di capire quale pettorina si adatta meglio alle specifiche esigenze.
Il Labrador Retriever è un cane da caccia, lavoro e riporto di origini nordamericane.
Sai cosa significa Retriever, vero?
Retriever = CANE DA RIPORTO
E il Labrador Retriever il riporto ce l’ha nel suo DNA.
È un lavoratore, un operaio instancabile che non chiede altro che svolgere il lavoro per il quale è stato sapientemente selezionato, mettendo a disposizione del padrone le sue immense doti fisiche.
Ha bisogno di sentirsi utile, di far parte delle attività di famiglia (compagnia obbligatoria, se non puoi stare sempre al suo fianco durante le tue giornate non è il cane che fa per te).
Attività preferita:
afferrare con le fauci qualcosa e renderla al suo padrone.
Tutto questo meglio se in acqua.
Infatti il Labrador Retriever ama, adora, stravede per l’acqua ed è disposto a tuffarsi in ogni liquido a qualsiasi temperatura.
Come si spiega questa attitudine?
Gli antenati del Labrador (strettamente imparentati con quelli del Terranova) erano con ogni probabilità i cani addetti al recupero dei merluzzi che sfuggivano dalle reti dei pescatori nel Nord America.
La selezione dell’uomo ha spinto verso una razza con una ricca dose di grasso e ciccia, ben distribuita su tutto il corpo, che potesse lanciarsi in un mare non proprio mite e senza temere il freddo.
Per questo se sei il padrone di un Labrador Retriever puoi (anzi, devi) lasciarlo sguazzare al mare o al lago in qualsiasi mese, anche d’inverno!
L’importante sarà al termine dell’attività asciugargli con cura:
- sotto alla zona petto/collo
- la coda, specie nella sua parte inferiore
E ovviamente la pettorina (meglio sfilarla prima dell’inizio di tali attività).
Tutto questo per evitargli fastidiose contratture e irrigidimenti.
A proposito di coda: quella del Labrador è grossa e massiccia, impegnata in un moto perpetuo, turbinio incessante, potenziale distruttore di cose e oggetti (specie in appartamento!).
Quale è il colore ufficiale del Labrador?
Lo standard del Labrador accetta tre tipi:
- nero
- giallo
- fegato / nocciola
Sugli esemplari di colore nero e fegato non c’è tolleranza, il mantello deve essere uniforme.
Sul colore giallo possono esservi variazioni che vanno dal crema chiaro al rosso volpe.
Solo per il tipo giallo viene concessa una piccola macchia bianca sul petto.
Il pelo della razza è adatto alle intemperie e alle lunghe giornate in acqua: corto e folto, senza pieghe, duro al tatto e con un sottopelo resistente.
Caratteristiche del Labrador Retriever
Riepiloghiamo alcuni caratteri distintivi di questa razza ed esigenze specifiche che non bisogna trascurare:
- ha un carattere allegro e giocherellone;
- è uno stacanovista, un lavoratore instancabile e ha bisogno di sentirsi attivo;
- attività preferita: il riporto;
- ha bisogno di acqua, di tuffi e nuotate;
- NON è un cane da guardia, con ogni probabilità scondinzolerà allegro di fronte qualsiasi potenziale malintenzionato;
- soffre tanto la solitudine, ha bisogno di compagnia, non è un cane da lasciare chiuso in casa;
- è un tipo assai vorace, specie da cucciolo ha una forte tendenza ad ingrassare e mettere massa (occorre tenere sotto controllo questo aspetto);
- attenzione ai cuccioli! Evitate di fargli salire e soprattutto scendere le scale in modo intenso e ripetuto!
Questa attività in tenera età potrebbe rilevarsi dannosa per via della pesante struttura dell’animale, causando displasia a spalle e gomiti.
In presenza di lunghe scale è consigliabile portare il cane in braccio fino al compimento del decimo-dodicesimo mese di vita (eh, ‘na parola!); - ha una vita media che oscilla tra i 10 e i 14 anni.
Le statistiche ENCI affermano che il Labrador Retriever è una delle razze più diffuse in Italia con le 10348 iscrizioni del 2016.
Misure e modelli di pettorina consigliati per il Labrador Retriever
Il peso di un Labrador Retriever maschio oscilla mediamente tra i 29 e i 36 kg.
Il peso medio di un esemplare femminile è 25-32 kg.
Come abbiamo già detto si tratta di una razza dal proverbiale appetito, da tenere sotto controllo per evitare il cane ingrassi eccessivamente.
Ti consiglio di dare uno sguardo a questo articolo per capire se il tuo cane è in sovrappeso.
Le dimensioni medie del cane sono le seguenti:
Altezza al garresse: Circonferenza del collo: Lunghezza della schiena: Circonferenza del torace: | 54 – 57 cm 50 – 55 cm 55 – 60 cm 85 – 95 cm |
Oh, una roccia!
Considerando la corporatura tanto “doppia” non è da poco l’estrema agilità che la razza porta comunque con sé.
OK, ma quale è la pettorina ideale per un cane con caratteristiche fisiche e caratteriali come il Labrador?
Io opterei su un paio di modelli a seconda delle specifiche esigenze del padrone e delle attività condivise col cane.
Julius K9: per uscite sicure e controllate
La Julius K9 IDC è sempre una sicurezza.
Il buon carattere del nostro Labrador Retriever non darà problemi con l’unico “difetto” di questo specifico modello: l’eccessiva pesantezza.
La taglia ideale di una Julius K9 IDC per un Labrador è la misura 2, XL.
Misura 2 – Circonferenza torace cm 71-96 – peso 28-40 kg
Direi che le misure sono quelle giuste in rapporto alle dimensioni del cane. 😉
Solo se il tuo esemplare di Labrador Retriever (molto probabilmente femmina):
– scende sotto i 28 kg
– ha una circonferenza del torace che non va oltre gli 85 cm
ti consiglio di valutare la taglia numero 1.
Ho letto in giro per la rete che alcuni padroni di Labrador attribuiscono a questa pettorina capacità correttive di fronte il fatto che il cane tira al guinzaglio.
In realtà – come ho più volte scritto su questo sito – non esiste una pettorina anti-traino.
È probabile che il cane smetta ti tirare temporaneamente, perché inibito dalle nuove sensazioni che il cambio modello pettorina gli offrono.
Dopo poco, appena abituatosi al nuovo strumento, stai pure certo che riprenderà a tirare.
Meglio allora concentrarsi sull’aspetto educativo.
Guarda questo video: “Come aiutare un cane che tira al guinzaglio”, con Angelo Vaira.
Un caratteristica importante dei modelli Julius K9 è la comoda maniglia superiore che aiuta a tenere il cane vicino quando necessario (in presenza ad esempio di bambini, auto o altri cani).
Il Labrador è un cane di grossa taglia che può esprimere forze notevoli quando tira perché arrabbiato.
È quindi cosa giusta avere possibilità del controllo più ravvicinato sull’animale.
Da non sottovalutare la presenza delle bande riflettenti, aspetto che può rilevarsi di grande aiuto durante le passeggiate serali.
Altri aspetti da considerare prima dell’acquisto della K9 IDC?
È una pettorina che impiega molto tempo per asciugarsi.
Non è quindi possibile lasciarla addosso al cane durante uscite vicino zone umide, e occorre sfilargliela preventivamente (pena farlo girare inzuppato durante tutta l’attività!).
In casi del genere può essere più utile una classica pettorina romana in nylon, come quella che segue.
Trixie Premium ad H
È un dei miei modelli preferiti.
Leggera, pratica e funzionale.
Conoscendo abitudini e attitudini da tuffatore del Labrador è la scelta giusta se si passeggia col cane vicino specchi d’acqua o sotto la pioggia.
Quale taglia scegliere?
La taglia ideale di una pettorina Trixie Premium ad H un Labrador Retriever è la misura L-XL.
L-XL – Circonferenza del torace 75-100 cm/25 mm
Anche in questo caso rientriamo nelle misure della razza. Basterà settare per bene le apposite cinghie di regolazione . 🙂
L’unico neo di questo modello con cani di taglia grande è l’attacco arretrato che concede un minor controllo su distanze ravvicinate.
Se ti occorre per portare il cane in giro tra folla e spazi stretti questo tipo di pettorina non è l’ideale.
Tre Ponti, Made in Italy innovativo
Chiudo con una marca che apprezzo in modo particolare: Tre Ponti.
Una pettorina ad Y di buona qualità, con larghe e comode bande sui punti di appoggio.
Ha una funzionale maniglia per controllare il cane da vicino.
Simpatiche le varie fantasie in camouflage.
Spero di aver raccolto tutte le informazioni più utili al riguardo di questa razza e della pettorina da scegliere.
Se sei il padrone in un Labrador Retriever scrivi qui sotto la tua esperienza:
altri padroni troveranno sicuramente utile la tua condivisione!
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È un modo per permettere al progetto di continuare a vivere e consigliare il meglio ad altri padroni.
1. in linea con il pensiero esposto
2. di buona fattura.